Il Turismo Accessibile si occupa in maniera specifica dei “bisogni speciali” che caratterizzano le persone disabili, con ridotta mobilità o comunque con bisogni specifici nel momento in cui viaggiano limitando o annullando eventuali ostacoli e difficoltà.
si può provare ad identificare e raggruppare tali viaggiatori per cercare di evidenziarne, almeno in parte, i relativi “bisogni speciali” ed i relativi accorgimenti che gli consentono di viaggiare e fruire delle opportunità turistiche senza incorrere in problemi. Nella realtà non esiste uno standard di servizi che possa soddisfare egualmente tutti.
- Disabili motori, persone con ridotta mobilità o che utilizzano la carrozzina;
- Disabili sensoriali, non vedenti e ipovedenti, non udenti e ipoudenti e sordociechi;
- Disabili mentali o psichici;
- Persone con problemi di orientamento o comunicazione;
- Persone con problemi di allergie/intolleranze sia alimentari che non (celiaci o intolleranti/allergici);
- Persone con epilessia;
- Persone con diabete;
- Persone con insufficienza renale (dializzati)
Più in generale, con disabilità fisiche, compresi gli stati patologici temporanei. Infatti ,oltre alla disabilità in senso stretto, tra i "bisogni speciali" rientrano a pieno titolo quelli generati dalla gravidanza e dalla prima infanzia, dall’obesità dall’età avanzata.